ANTIRICICLAGGIO, CRIPTOVALUTE E CRIPTO-ATTIVITÀ
Tutela te stesso e la tua organizzazione da pesanti sanzioni e assicurati di operare nel pieno rispetto delle norme e best practice
Grazie alle nostre approfondite competenze ed esperienze accademiche, offriamo un servizio di consulenza specializzato in materia antiriciclaggio e in tema di criptoasset e cripto-attività in generale (es. blockchain, ecc.). Ci dedichiamo a supportare società, studi professionali e liberi professionisti nell’elaborazione e nell’aggiornamento di manuali, politiche, procedure antiricilaggio.
Utilizziamo un approccio mirato che include valutazioni del rischio di riciclaggio e verifiche di conformità alle norme e best practice, stabilite delle autorità nazionali, europee e internazionali.
Scopri tutti i nostri servizi
CONSULENZA ANTIRICICLAGGIO
Il nostro servizio di consulenza in materia antiriclaggio è progettato per supportare i nostri clienti nella costruzione di un sistema di gestione robusto e conforme che li ripari da possibili sanzioni o contestazioni da parte delle autorità competenti.
Offriamo una gamma completa di servizi, tra cui:
- la redazione di manuali antiriciclaggio
- la tenuta del fascicolo antiriciclaggio
- la scrittura di policy aziendali antiriciclaggio nonché codici etici e di condotta
- la creazione di procedure operative e istruzioni dettagliate per il personale
- lo sviluppo di programmi di formazione specifici
- il supporto nell’adeguata verifica della clientela e valutazione delle operazioni sospette
- il supporto nelle segnalazioni di operazioni sospette all’UIF
- l’esecuzione di audit e due diligence approfondite su clienti, partner commerciali, fornitori e terze parti
CONSULENZA CRIPTO
Offriamo una consulenza approfondita e personalizzata nel campo delle criptovalute, inclusi Bitcoin e altri cripto asset, nonché nell’utilizzo delle tecnologie blockchain.
In un contesto regolatorio in continua evoluzione, la nostra consulenza è volta a fornire a imprese, investitori e istituzioni le conoscenze necessarie per operare con sicurezza e conformità in questo settore innovativo.
Supportiamo i nostri clienti nell’adozione di soluzioni basate su blockchain, ad esempio assistendoli nella progettazione e implementazione di smart contract, nella gestione di token digitali e nella verifica della compliance normativa, sia a livello locale che internazionale.
Analizziamo attentamente i rischi associati alle criptoattività, offrendo valutazioni strategiche che considerano aspetti legali, fiscali e di sicurezza informatica. Inoltre, forniamo formazione mirata per sensibilizzare il personale e i dirigenti sui principi fondamentali della blockchain e delle criptovalute, preparando la tua organizzazione a sfruttare le nuove opportunità offerte da queste tecnologie emergenti.
Con il nostro approccio integrato, aiutiamo le realtà nostre clienti a sviluppare strategie sostenibili che non solo rispettano i requisiti di legge, evitando sanzioni e contestazioni, ma che permettono loro anche di innovare, innovarsi nonché imporsi in un mercato digitale in rapida crescita.
FORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO
La nostra proposta formativa prevede sessioni sia presso la sede dell’Organizzazione, che online. I corsi sono tanto teorici quanto pratici, secondo il modello del training on the job.
FAQ
La normativa antiriciclaggio italiana, disciplinata dal Decreto Legislativo 231/2007, si applica a una vasta gamma di soggetti, ognuno dei quali è tenuto a rispettare requisiti specifici per prevenire e contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Ecco i principali soggetti a cui si applica:
Istituti Bancari e Finanziari
Comprende banche, istituti di credito e imprese di servizi di pagamento che offrono servizi di deposito, prestiti, trasferimenti di denaro e altri servizi finanziari.Imprese di Assicurazione e Riassicurazione
Soggetti che forniscono polizze assicurative, sia vita che non vita, e servizi di riassicurazione.Società di Intermediazione Mobiliare (SIM) e Società di Gestione del Risparmio (SGR)
Include le società che offrono servizi di investimento e gestione di fondi comuni e di portafogli.Intermediari Finanziari
Comprende le società che operano nel settore dei prestiti, dei finanziamenti e delle altre attività finanziarie, come le società di leasing e factoring.Notai e Avvocati
Soggetti che forniscono consulenze legali, particolarmente nell’ambito della gestione di fondi, beni e transazioni immobiliari, o che svolgono attività di rappresentanza.Commercialisti e Revisori Contabili
Professionisti che forniscono servizi di consulenza fiscale, contabile e di revisione, particolarmente se coinvolti nella gestione di transazioni finanziarie o patrimoniali.Imprese di Gioco e Scommesse
Soggetti che gestiscono attività di gioco d’azzardo, scommesse e lotterie.Operatori di Commercio di Metalli Preziosi e Oggetti Antichi
Attività che includono la compravendita di metalli preziosi, gioielli e opere d’arte di valore elevato.Agenti e Mediatori Immobiliari
Professionisti e imprese che facilitano la compravendita e la locazione di beni immobili.Società di Servizi di Cambio e Trasferimento di Denaro
Include operatori che forniscono servizi di cambio valuta e trasferimenti di denaro.Enti e Organizzazioni Non Profit
Organizzazioni e fondazioni che gestiscono fondi e donazioni, anche se le normative possono variare a seconda delle attività specifiche e delle dimensioni.Altri Soggetti Finanziari e Non Finanziari
La normativa può applicarsi anche ad altri soggetti e professionisti che svolgono attività che, per la loro natura, possono essere utilizzate per riciclare denaro o finanziare attività illecite.
Ogni categoria di soggetti deve adottare misure di prevenzione e controllo, tra cui la verifica dell’identità dei clienti (KYC), il monitoraggio delle transazioni e la segnalazione di operazioni sospette, al fine di conformarsi alle disposizioni del Decreto Legislativo 231/2007 e alle normative europee e internazionali in materia di antiriciclaggio.
Il mancato rispetto della normativa antiriciclaggio, regolata dal Decreto Legislativo 231/2007 in Italia, può comportare una serie di sanzioni e conseguenze legali sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche. Le sanzioni sono commisurate alla gravità e alla natura della violazione e possono includere:
1. Sanzioni Amministrative
Sanzioni Pecuniarie: Le violazioni delle disposizioni antiriciclaggio possono essere sanzionate con multe amministrative, che variano in base alla gravità della violazione. Le sanzioni pecuniarie possono essere considerevolmente elevate.
Sospensione o Revoca delle Licenze: In caso di infrazioni gravi, le autorità competenti possono disporre la sospensione o la revoca delle licenze o delle autorizzazioni necessarie per l’esercizio delle attività finanziarie o professionali.
2. Sanzioni Penali
Detenzione: Le infrazioni particolarmente gravi, come il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo, possono comportare pene detentive. Le pene privative della libertà variano da mesi a anni, in relazione alla gravità del reato.
Sanzioni Pecuniarie Penali: Oltre alla reclusione, possono essere imposte sanzioni pecuniarie a carico delle persone fisiche responsabili delle violazioni gravi.
3. Sanzioni per le Persone Giuridiche
Sanzioni Pecuniarie: Le persone giuridiche, quali società e imprese, possono essere soggette a multe di rilevante entità in caso di inosservanza della normativa antiriciclaggio.
Confisca dei Beni: Le autorità competenti possono disporre la confisca dei beni acquisiti attraverso attività illecite o tramite la violazione delle disposizioni di legge.
Misure di Ristrutturazione: Possono essere imposte misure di ristrutturazione aziendale, inclusa l’adozione di nuove procedure di conformità e controllo, per garantire l’allineamento alle normative.
4. Sanzioni Accessorie
Divieto di Esercizio: In circostanze estreme, le sanzioni possono includere il divieto di esercitare determinate attività professionali o commerciali per un periodo di tempo specificato.
Danno Reputazionale: Le conseguenze legali possono essere accompagnate da danni reputazionali significativi, che possono compromettere la fiducia dei clienti e dei partner commerciali.
Certamente. L’uso delle criptovalute non è vietato in generale, ma la loro legalità e regolamentazione variano significativamente a seconda del paese e della giurisdizione.
Ci sono, infatti, dei paesi con regolamentazioni chiare e stringenti, come quelle dell’UE che con le sue normative va a stabilire regole in materia di protezione dei consumatori e prevenzione del riciclaggio di denaro nonché circa la tassazione.